Molti di voi si saranno trovati a dover affrontare il problema di una protezione del cardano danneggiata o malfunzionante. Si tratta di una componente essenziale per garantire la sicurezza durante il funzionamento del trattore e degli attrezzi collegati, poiché protegge da gravi rischi legati alle parti in movimento. Una protezione danneggiata, o peggio, assente, può provocare situazioni di pericolo significative, che talvolta sfociano in incidenti anche gravi.
Un’altra situazione problematica, meno evidente ma altrettanto rischiosa, si verifica quando la protezione, pur sembrando integra, non svolge correttamente la sua funzione. Questo accade quando essa inizia a ruotare insieme all’albero cardanico, riducendo drasticamente l’efficacia della protezione stessa. Tale inconveniente è spesso causato dal grippaggio della protezione sull’albero, con conseguente rottura delle catenelle di fissaggio che dovrebbero impedirne la rotazione. In questo caso, la soluzione è inevitabilmente la sostituzione della protezione.
Com’è fatta la protezione del cardano?
Le protezioni cardaniche più comuni sono costituite da un sistema relativamente semplice ma efficace. Solitamente, si compongono di due tubi in plastica semi-rigida che, alle loro estremità, presentano delle cuffie a forma di campana. Queste cuffie sono progettate per proteggere le crociere, le forcelle o gli snodi del cardano, avvolgendoli completamente e garantendo una sovrapposizione con le protezioni presenti sia sul trattore che sull’attrezzo.
Secondo le normative di sicurezza, questa sovrapposizione non deve mai essere inferiore ai 50 millimetri, a meno che le condizioni operative non lo permettano. Questo margine di sovrapposizione è fondamentale per proteggere in modo efficace tutte le parti in movimento, riducendo i rischi per l’operatore.
I tubi in plastica vengono fissati al cardano attraverso delle ghiere, che ne consentono la libera rotazione, mantenendo la protezione stabile. Le ghiere sono trattenute in posizione da apposite catenelle, che devono essere fissate correttamente per evitare che la protezione segua il movimento dell’albero. È importante ricordare che queste ghiere richiedono una manutenzione periodica: vanno lubrificate regolarmente utilizzando gli ingrassatori esterni, presenti sulla maggior parte delle protezioni moderne.
Come sostituire la protezione del cardano?
La sostituzione della protezione richiede un po’ di attenzione e precisione. Ecco i passaggi principali da seguire:
Rimozione della vecchia protezione
Per iniziare, bisogna separare i tubi esterni dalle cuffie in plastica. Questa operazione varia a seconda del tipo di protezione, della marca e dell’età del componente. In alcuni casi, lo smontaggio dei tubi e delle cuffie deve avvenire contemporaneamente.
I sistemi di fissaggio possono essere di vari tipi. Ecco i più comuni:
Modelli Binacchi e simili (vecchie serie) con vite ad eccentrico.
Modelli Comer e simili (vecchie serie) con vite a testa quadrata e innesto a baionetta.
Modelli Eurocardan e simili (produzione attuale) con anello di fissaggio in acciaio e ghiera in plastica a scatto.
Scelta e preparazione della nuova protezione cardanica
La nuova protezione deve essere compatibile con quella precedente. Per assicurarsi di scegliere il modello giusto, è essenziale controllare alcune misure chiave:
Diametro interno delle gole per le ghiere
Le dimensioni possono variare tra il tubo metallico interno e quello esterno, quindi entrambe devono essere verificate. Per gli alberi cardanici con tubi a sezione triangolare, i diametri interni delle gole sono generalmente divisi per categorie:
- Categoria 1: 34 e 40 mm
- Categoria 2: 40 e 46 mm
- Categoria 3-4: 46 e 53 mm
- Categoria 5: 53 e 62 mm
- Categoria 6-7: 59 e 68 mm
- Categoria 8-9-10: 75 e 81 mm
Lunghezza totale nominale del cardano
Questa misura si ottiene calcolando l’ingombro totale dell’albero, tutto chiuso. Successivamente, bisogna tagliare i tubi di plastica (interno ed esterno) in modo che si adattino perfettamente al cardano chiuso.
Montaggio della nuova protezione
Una volta pronta, la nuova protezione va montata seguendo questi passaggi:
- Posizionare le ghiere sulle gole delle forcelle, lubrificandole adeguatamente.
- Fissare le cuffie in plastica già collegate ai tubi tagliati a misura, assicurandole con i dispositivi di fissaggio.
- Collegare le catenelle, prima alla protezione del cardano e poi ai punti predisposti su trattore e attrezzo, verificando che non vadano in tensione durante l’uso.
Durante il funzionamento, è normale che le catenelle si avvolgano leggermente sulla protezione, impedendole di ruotare.
Fatto! Ora siamo pronti per lavorare in sicurezza!
Attenzione
Queste istruzioni sono pubblicate a scopo divulgativo, e sono genericamente riferite ai dispositivi più comuni presenti sul mercato.
Per istruzioni dettagliate e specifiche è bene consultare i libretti di uso e manutenzione in dotazione al trattore, attrezzo e cardano.